- -5%
La stanza del silenzio
-
Tutti i titoli presenti nel nostro shop online sono editi dalla casa editrice F.lli Frilli che ne garantisce la qualità di stampa e di confezione.
-
La spedizione dei titoli ordinati è a totale cura della casa editrice che si occuperà dell'imballo e dell'invio tramite corrieri fidati rispettando i termini di consegna,
-
Qualora il prodotto consegnato sia fattibile di sostituzione (pacco danneggiato o altro) verrà sostituito con altro senza ulteriori spese aggiuntive.
Carla Manara credeva di essere guarita dal trauma doloroso che l’aveva colpita dieci anni prima: suo marito Roberto era stato assassinato in un modesto ed equivoco albergo di Roma, probabilmente dalla donna con la quale era stato visto allontanarsi dalla stazione ferroviaria. Carla non ne aveva mai accettato l’omicidio, anche perché la polizia non era riuscita a rintracciare la presunta assassina, la donna dai lunghi capelli biondi e il viso nascosto da un paio di grossi occhiali neri, che lo aveva sgozzato con un rasoio. Dopo dieci anni, e un equilibrio personale raggiunto faticosamente, il trauma di Carla si risveglia all’improvviso quando legge su un quotidiano che l’edificio dove fu commesso l’omicidio del marito sarà smantellato presto per diventare una multisala cinematografica. Così lei parte dalla cittadina in cui vive e prende alloggio nell’albergo romano, spinta dall’ossessione di trovare una spiegazione alla morte di Roberto. Sceglie la stessa stanza del delitto e cerca di ricostruire con pazienza cosa accadde davvero, rintracciando i testimoni dell’epoca, esplorando quegli ambienti, cercando indizi e soprattutto riflettendo. Un’indagine rischiosa, che mette in pericolo la sua stessa esistenza, perché una donna la segue nell’ombra, decisa a impedirle di scoprire la verità. Anche il tenace commissario Montefiori non ha dimenticato quel mistero lontano, e la sua indagine su un nuovo omicidio, gli farà incontrare di nuovo Carla Manara. Un sottile, enigmatico destino lega Montefiori, Carla e la donna che la segue ostinatamente. Come tre pedine su una scacchiera mosse da un giocatore invisibile. O viaggiatori smarriti in un labirinto. Dove forse sono entrati di proposito: perché il labirinto è la via di chi in fondo non vuole raggiungere l’uscita. O trovare davvero la verità che cerca.
Enrico Luceri (Roma, 1960) è un autore di gialli. Fra i suoi romanzi: Linea retta (Mondadori, 2021), Il vizio del diavolo (Oltre edizioni, 2020), Le notti della luna rossa (Mondadori, 2019), Lo sguardo dell’abisso (DrawUp, 2019), L’ora più buia della notte (Mondadori, 2017), Dietro questo sipario (Damster, 2017), Le colpe dei figli (Mondadori, 2015), Buio come una cantina chiusa (Mondadori, 2013), Le strade di sera (Hobby&Work, 2012) e Il mio volto è uno specchio (Mondadori, 2008). In collaborazione, ha scritto i romanzi: Il prossimo novilunio (con Antonio Tentori, Oltre edizioni, 2020), Chi ha spento la luce (con Sabina Marchesi, Bertoni, 2019), La donna di cenere (con Marzia Musneci, Damster, 2018), La voce del buio (con Antonio Tentori, Mondoscrittura, 2017), Solo dopo il crepuscolo (con Sabina Marchesi, Damster, 2016). Ha creato con Giulio Leoni e Massimo Pietroselli la serie di romanzi Gli archivi segreti della sezione M, pubblicata da TEA (2019, 2020). Inoltre ha scritto i saggi Giallo Pulp (con Luigi Cozzi, Profondo Rosso, 2018), La porta sul giallo (con Sabina Marchesi, Prospettiva, 2010) e diversi articoli pubblicati in appendice ai Classici del Giallo Mondadori fra il 2009 e il 2011. Altri suoi racconti sono presenti nelle antologie I luoghi del noir (Fratelli Frilli Editori, 2020), Assassinii sull’Orient Express (Mondadori, 2020), Viterbo in noir (Fratelli Frilli Editori, 2019), Obscuria (Damster, 2018), Romanza noir (Damster, 2017), L’estate è una cattiva stagione (Damster, 2017), Delitti in giallo (Mondadori, 2015), in appendice a I Classici del Giallo Mondadori n.1329 (2013), in Delitto capitale (Hobby&Work, 2012) e Nero Lazio (PerroneLab, 2010). Nel 2008 ha vinto il premio Alberto Tedeschi, organizzato dal Giallo Mondadori.