• -15%

Vita, morte e lotta nel sito contaminato di Casale Monferrato

15,00 €
12,75 € Risparmia 15%

Fanny Guglielmucci

Quantità
Out-of-Stock

  • Tutti i titoli presenti nel nostro shop online sono editi dalla casa editrice F.lli Frilli che ne garantisce la qualità di stampa e di confezione. Tutti i titoli presenti nel nostro shop online sono editi dalla casa editrice F.lli Frilli che ne garantisce la qualità di stampa e di confezione.
  • La spedizione dei titoli ordinati è a totale cura della casa editrice che si occuperà dell'imballo e dell'invio tramite corrieri fidati rispettando i termini di consegna, La spedizione dei titoli ordinati è a totale cura della casa editrice che si occuperà dell'imballo e dell'invio tramite corrieri fidati rispettando i termini di consegna,
  • Qualora il prodotto consegnato sia fattibile di sostituzione (pacco  danneggiato o altro) verrà sostituito  con altro senza ulteriori spese aggiuntive.  Qualora il prodotto consegnato sia fattibile di sostituzione (pacco danneggiato o altro) verrà sostituito con altro senza ulteriori spese aggiuntive.
PayPal

Vivere in un sito contaminato spesso implica ammalarsi di malattie e tumori professionali, eventi tragici e dolorosi che colpiscono il corpo e l’animo di molte persone. La sofferenza per una malattia non giusta, legata al posto di lavoro e di vita, pervade tanto le vittime quanto i sopravvissuti e si tramuta in rabbia, colpa, odio e vergogna. Il libro descrive le esperienze di molte persone – in particolare di Ida ma non solo – residenti a Casale Monferrato, una cittadina piemontese nota per la lavorazione dell’amianto, che negli anni ha regalato un’illusoria sicurezza e benessere economico, ma che ha richiesto però di pagare col tempo un dazio molto alto: la vita di centinaia di cittadini. Racconta la fatica e il dolore che si prova quando si cerca di dare un senso a un dramma comunitario, che però sfugge. “Vivere in quei posti lì con i rancori, i terrori”, come raccontano alcune persone, implica vivere con la morte sempre sullo sfondo, in una continua lotta tra amore e odio, vita e morte, una lotta che indebolisce i legami sociali e rende l’amore, la fiducia e la speranza esperienze affettive nomadi, difficili da intercettare. Eppure, queste ultime sono ancora presenti nell’animo umano e possono essere ricontattate. In questi scenari, l’esperienza terapeutica in gruppo consente una trasformazione dei ricordi traumatici e un’emancipazione da un copione vittimario. Il gruppo diventa così un luogo di prossimità di sguardo e ascolto tra individui, capace di rifondare la fiducia nell’altro e dunque di riaccendere quella spinta propulsiva a vivere là dove era morta.

Fanny Guglielmucci è psicologa, psicoterapeuta e Specialista in Psicologia Clinica. Collabora dal 2013 con il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino in qualità di cultrice della materia in Psicologia Clinica. È, inoltre, membro del Gruppo di Ricerca-Intervento “Valutazione psicologica e presa in carico globale della persona affetta da mesotelioma” presso la medesima Università, coordinato da Antonella Granieri. Antonella Granieri è psicoanalista, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytic Association (IPA), Professore Associato Confermato di Psicologia Clinica e già Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Torino. Insieme con Michele Ruggiero dirige la collana “Psicologia clinica e Storia” per Fratelli Frilli Editori. Laura Ambrosiano è psicoanalista, Membro Ordinario con Funzioni di Training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytic Association (IPA). È docente a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Torino.


Avvisami quando disponibile