

Gilberto Salmoni
Prefazione Marco Doria
Italiani e tedeschi, fascisti e nazisti, coerenza e tradimento, coraggio e viltà: questi i temi affrontati dall’autore, un ex deportato, che ha vissuto sulla sua pelle le tragiche conseguenze dell’8 settembre.
Il libro: L’autore tratta della nascita dei regimi fascisti, analizzandone i principi fondamentali, e approfondisce i concetti di coraggio, coerenza e tradimento, spesso male interpretati, con il supporto del pensiero filosofico di Platone, Aristotele e Kant. Focalizza, quindi, l’attenzione sull’Armistizio dell’8 settembre 1943, che ha obbligato i giovani di allora a fare scelte dalle tragiche conseguenze, ed evidenzia come la Resistenza sia stata libera, non condizionata da obblighi, mentre l’immaturità, la dipendenza della propaganda e un malinteso concetto di fedeltà abbiano guidato chi ha aderito alle file opposte. Il testo è seguito da una “conversazione” tra Marco Doria e l’autore in cui, tra le altre cose, quest’ultimo ci rivela l’evoluzione della sua identità di italiano e di ebreo, i pensieri e i valori cui ha tenuto fede durante e dopo la prigionia.