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Rita Parodi Pizzorno
Acrobazie in punta di penna è una raccolta di racconti con una cornice, un Prologo e un Epilogo. Un grave pericolo minaccia il nostro pianeta: un meteorite di grandi dimensioni è in arrivo dalle profondità dell’universo. Ognuno dei presenti nel rifugio (già usato durante la II Guerra Mondiale) dovrà a turno narrare una storia, come nel Decamerone di timore, il dubbio se potrà ancora esserci un futuro, percorre e si dipana lungo le pagine del libro. I narratori sono consapevoli di essere dinanzi a un momento di verità estrema, quando non si ha più tempo per l’inganno.
Rita Parodi Pizzorno, genovese, ha pubblicato nel 1993 il suo primo libro di poesie Prime Poesie (Edizioni del Leone), con la prefazione di Luigi Surdich. Negli anni seguenti sono usciti: Viaggio a Praga (Libro Italiano, 1997), Cronache dell’assurdo (Colors Edizioni, 2000), Preludio Notturno (Edizioni del Leone, 2003), Affresco d’epoca (Fratelli Frilli Editori, 2005), prefazione Giovanni Meriana, Ritratti di donna (Fratelli Frilli Editori, 2006), prefazione di Clara Rubbi. Con Serel International ha pubblicato nel 2007 Guglie gotiche e nel 2010 Imago poetae II, entrambi con la prefazione di Graziella Corsinovi. Nel 2009 è uscito Il teatro delle ombre (Fratelli Frilli Editori), prefazione Clara Rubbi. In seguito sono stati pubblicati: Ritratti del Novecento (Fratelli Frilli Editori, 2012), con la prefazione di Clara Rubbi, Conversando con García Lorca (Fratelli Frilli Editori, 2012), con l’introduzione di Pier Luigi Crovetto, Un mondo intimo di poesia (Serel International, 2015), con l’introduzione di Roberto Trovato. Sue poesie e racconti sono stati letti nel corso di programmi culturali radiofonici e trasmessi in diretta su Internet. Per la radio si è occupata di Federico García curando una biografia e un commento ad alcune sue poesie e, nel 2014, di Emily Dickinson. Recensioni dei suoi libri sono state pubblicate su varie riviste letterarie. Ha vinto numerosi premi.