- -15%

Luigi Settembrini
Introduzione Emilio Quadrelli
Nota biografica Salvatore Schiano di Colella
Le frustrazioni, i sogni i timori e le speranze di un detenuto politico.
L’ergastolo di Santo Stefano è l’estratto integrale dell’ultima parte del testo di Luigi Settembrini Ricordanze della mia vita, basato sull’edizione Laterza del 1934 a cura di Adolfo Omodeo. Napoletano, uomo di buone letture e storico, Settembrini scontò per ragioni politiche una dura prigionia nell’isola di Santo Stefano tra il 1849 e il 1859. Le sue memorie culminano nel racconto di questa reclusione. Sono capitoli che svelano un animo franco, l’animo di chi sa mescolarsi con la gente in una famigliarietà scarna e onesta. Le sue sono pagine intimamente tragiche, parlano di vita e di prigioni, ma anche contagiosamente ilari.